martedì 31 marzo 2020

Come organizzare una CACCIA AL TESORO passo a passo









Quest'anno avrei voluto organizzare nuovamente la caccia al tesoro per i bambini con i quali abitualmente tengo laboratori di cucina e creatività, sarebbe stata una caccia al tesoro qui in campagna da noi, tra gli ulivi...siccome non sarà possibile invito comunque a farla a casa vostra 🙂, i bambini apprezzeranno molto la sorpresa perché sarà del tempo di qualità che gli avrete donato, tempo impiegato sia per la preparazione che per la caccia vera e propria, lontana da telefoni (che dovranno essere rigorosamente spenti, in questo momento di attività in famiglia anche gli auguri di parenti e amici sono da considerarsi come elementi di disturbo, potrete richiamare tutti quanti dopo mezz'ora, alla riaccensione del telefono) computer e televisione (assolutamente spenta!). I vostri figli si accorgeranno dei vostri tempo e impegno dedicati a loro 🧡💚

Per chi ha un giardino e se il tempo sarà clemente sarà bellissimo per i bambini cercare i biglietti nascosti nell'erba, ma sarà altrettanto avvincente farla dentro casa.
Ovviamente non riuscirò a dare delle indicazioni precise, ognuno dovrà scriverle in base alla disposizione di casa propria e ai nascondigli che riterrà più opportuni. Cercherò comunque di dare le indicazioni più precise possibile sul dove nascondere i vari biglietti, anche io, dopo tante cacce al tesoro organizzate negli anni a volte mi confondo...per ovviare a questo scrivo a matita sul retro di ogni biglietto il numero e il luogo dove dovrà essere nascosto, perché potrebbe capitare di andare in confusione...preparo inoltre una scaletta che tengo sempre con me durante la fase della preparazione e la caccia vera e propria.

Si comincerà dando ai bambini (ma i ragazzini per mia esperienza apprezzeranno molto!) la notizia che sono invitati a partecipare ad una caccia al tesoro, realizzando magari anche un INVITO SCRITTO.
Io organizzerò la caccia al tesoro per la mattina del giorno di Pasqua.
Qui sotto quello che scriverò per i miei figli:
INVITO: Tommaso e Lorenzo, siete invitati alla caccia al tesoro in partenza a breve, ora lavatevi, vestitevi, fate colazione in fretta e...si parte!

Quando saranno pronti darete loro il primo indizio. Io dirò loro di andare al primo ulivo dell'uliveto che si affaccia sulla strada, voi potete mandarli all' aiuola, in cucina, in salotto, al vaso che avete sul balcone, ecc.
Ogni biglietto potrà essere accompagnato da una piccola sorpresa quali ovetti di cioccolato, una moneta (vera o di cioccolato) o un pacchetto di figurine. Se optate per il cioccolato procuratevi delle bustine di plastica o avvolgete nella pellicola trasparente, soprattutto se userete come terreno di gioco il giardino, altrimenti avrete la brutta sorpresa di trovare le formiche!

BIGLIETTO 1: Andate al primo ulivo che trovate lato strada e cercate il prossimo indizio.
Voi avrete già nascosto nel luogo scelto un biglietto dove ci sarà scritta una prova "scolastica" sulle lingue straniere, risolto il quale verranno consegnate nuove indicazioni.

BIGLIETTO 2 (sarà nascosto nel luogo indicato dal biglietto 1): Lorenzo, traduci in tedesco le seguenti parole: INSALATA DI PATATE, MAL DI TESTA, LIBRO DI MATEMATICA - Tommaso, dimmi come si pronunciano in  inglese i seguenti colori: ROSSO, VERDE, GIALLO
Si dovranno tarare le domande in base all'età dei vostri figli, io in questo caso ho optato per dare due prove differenti avendo i miei figli due età molto diverse. Inoltre consiglio di non fare mai domande troppo difficili, potrebbero andare in reazione e sentirsi inadeguati, è pur sempre un gioco e lo scopo è divertirsi. Meglio fare domande banali che troppo difficili 😉
Quando avranno risposto correttamente darete loro un nuovo biglietto.

BIGLIETTO 3 (questo biglietto lo consegnerete voi dopo che saranno state risolte le prove del biglietto 2): Ora tornate in casa, più precisamente nel luogo dove si preparano i pasti caldi, cercate la "scatola" dove si cuociono i cibi.
Nel forno voi avrete nascosto un biglietto con alcuni indovinelli, mandandoli avanti e indietro per casa o giardino, il gioco durerà di più e loro si divertiranno.

BIGLIETTO 4 (questo biglietto lo dovete far trovare all'interno del forno):
- Ha la vita appesa ad un filo, chi è?
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- Si spoglia quando è freddo. Di chi sto parlando?
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-Qual’ è quella stella che non splende?
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- Ha 4 gambe ma non può camminare, cos’è?
.........................................................................

- Sono rimasti fuori dall’arca di Noè. Chi sono?
..........................................................................
Le risposte corrette sono: ragno, albero, stella marina, sedia/tavolo, pesci. Ovviamente potete dare suggerimenti o indizi se vedete i bambini in difficoltà, magari mimando le risposte corrette.
Avrete l'accortezza di portare con voi  delle matite o penne per far scrivere le risposte, questa prova potrebbe essere fatta in "società" nel caso aveste due o più figli.

BIGLIETTO 5 (lo consegnerete voi a mano):
Bravi, ecco a voi un'altra prova, è una ricerca di oggetti, tornate in casa, cercateli e portatemeli, dopodiché rimetteteli a posto e vi consegnerò un nuovo indizio:
Un bicchiere di plastica
Una moneta
Una penna
Un tovagliolo di carta
Una peluche 
Un dolcetto
Una scarpa
Un elastico per capelli
Un gioco
Un piatto

Quelli da cercare saranno oggetti di uso comune, voi non dovrete nascondere nulla. L'importante è sottolineare che dovranno rimettere tutto in ordine per poter ottenere il nuovo indizio🙂.
Finita l'attività potrete consegnare loro il nuovo biglietto con un'attività tipo questa qui sotto.


BIGLIETTO 6 (lo consegnerete voi a mano dopo che gli oggetti cercati saranno stati messi di nuovo al loro posto):





Potrete ritagliare una pagina di un giornalino di enigmistica o stampare quelle che vi sto proponendo. Il tutto sempre in base all'età dei vostri figli e consegnandone uno ad ogni figlio, attività quindi da risolvere in autonomia, non in "società", anche perché ai bambini piacciono molto questi giochi di enigmistica e consegnandone solo uno c'è rischio di litigio. Se avete figli che vanno spesso in competizione e sono avvezzi ai litigi sarebbe opportuno sottolineare che durante la caccia al tesoro NON ci sono competizioni e che è un gioco di squadra che si fermerà al minimo accenno di litigio...fortunatamente non ho questo problema 💕, ma so bene che alcuni fratelli litigano spesso.

BIGLIETTO 7 (lo consegnerete voi a mano dopo l'esecuzione del gioco di enigmistica):
Ora recatevi dove sono riposti quegli "attrezzi" che servono per "inforcare", "segare" e "raccogliere"  il cibo...

A questo punto se sono piccoli si staranno già stufando e potrete optare per consegnare loro l'ultimo biglietto che li porterà al tesoro.

BIGLIETTO 8 (questo biglietto sarà nascosto nel fondo del cassetto delle posate):
Ottimo lavoro!
Se vorrete trovare il tesoro andate a cercare sotto l'ulivo più lontano, quello che fà le olive grandi...
Potrete mandare i vostri cacciatori all'albero più lontano del giardino, oppure sotto la siepe, se non avete uno spazio all'esterno vanno benissimo posti come sotto il cuscino del divano, tra i peluche, nell'armadio, ecc. l'importante è che sia un luogo dove i bambini non sono già passati in precedenza, anche perché se il tesoro sarà un uovo di Pasqua sarà voluminoso e ovviamente dovrà essere nascosto mentre loro dormono, la mattina presto (occhio a non lasciare le uova di cioccolato troppo esposte al sole!).
Se invece volete continuare la caccia al tesoro potete scrivere altri biglietti con ulteriori ricerche di oggetti reperibili in casa nelle varie stanze o giardino (come la ricerca sopra del biglietto numero 5), oppure fare "prove" di matematica, o "prove" di grammatica...

Spero che questa caccia al tesoro passo-a-passo possa allietare anche una delle vostre tante giornate passate a casa ❤️
Buone festività pasquali!
Da.






lunedì 30 marzo 2020

Creatività in cucina...

...una velocissima insalatina di cavolfiore crudo, per approfittare al massimo delle tante proprietà del cavolo.
Tagliare le rosette sottili, e metterle in una terrina, unire pomidoro secchi ridotti a listerelle e uvetta, entrambi rinvenuti in acqua tiepida per almeno 20 minuti. 
Tagliare sottilmente un cipollotto di Tropea fresco e aggiungerlo al resto, condire con olio, aceto, sale e pepe e se vi piace anche qualche bacche di ginepro tagliata a metà.



E qui delle sfiziose uova cotte al forno in barchetta di finocchio.


In questa ricetta si usano quelle foglie dure e spesse che avvolgono il cuore del finocchio, la parte più tenera verrà mangiata cruda.
Le foglie si cuociono al vapore o si lessano per circa 10 minuti, poi si scolano, si adagiano in una pirofila unta con olio o ricoperta con carta forno. Dentro ad ogni barchetta (precedentemente unta con un filo d'olio d'oliva) si rompe un uovo, si condisce con sale, pepe e noce moscata.
Ora in forno a 180 gradi per circa 10 minuti.
Per chi volesse rendere questa ricetta ancora più golosa si possono sistemare sopra alle uova delle sottili fette di formaggio di capra, unendole a metà cottura.

Buon appetito...piatto pulito!


venerdì 20 marzo 2020

Forse sono un'utopista...

Io NON GUARDO tv da tanto tempo perché le notizie sono solo quelle passate attraverso il filtro "dell'ufficialità", quindi sottostanno al regime del momento (ora a quello della paura) ma mi piacerebbe sapere, oltre ai soli numeri di contagio e morti se in tv danno spazio a qualche medico che dà indicazioni riguardo alla prevenzione, quella vera…
- Dicono che per mantenersi sani è importante una dieta che mantenga il PH su valori alcalini?
- Dicono che l'acidosi dei tessuti apre infatti le porte alle varie infiammazioni e che se sei infiammato il tuo microbiota intestinale è in sofferenza e se è in sofferenza il tuo sistema immunitario non funziona? - Dicono del collegamento polmone/intestino? Quando l'intestino non è felice è facile ammalarsi di bronchite...e l'intestino non lo rendi di certo felice come dicono in pubblicità mangiando una certa marca di yogurt (che addirittura acidifica tantissimo i tessuti)...
- Invece di fare sempre la guerra alle medicine omeopatiche e fitoterapiche, agli approcci olistici, perché la medicina "ufficiale" non approfitta del momento critico per aprire le porte all'integrazione? Non voglio sempre fare l'avvocato del diavolo, ma forse è perché chi detiene il potere (case farmaceutiche in primis) preferisce avere tanti malati cronici e tanti malaticci rispetto a gente sana.
- Parlano in tv dell'importanza dell'alimentazione corretta? Che i cibi industriali sono da bandire? Di quanto sia importante mangiare verdura in quantità? Di come ci si intossichi di antibiotici e ormoni mangiando carne e latticini? - E parlano della resistenza agli antibiotici? (grande problema attuale e futuro)Resistenza agli antibitici vuol dire che se hai un problema serio gli antibiotici ora disponibili non riusciranno ad aiutarti perché non funzionano più perché se ne è fatto e se ne fa un uso indiscriminato e perché si assumono mangiando alimenti animali, animali che in vita erano fatti crescere velocemente grazie agli ormoni e tenuti al riparo dalle infezioni rimpinzandoli di antibiotici (e noi essendo al vertice della catena alimentare ce li pappaimo tutti!) - Dicono che tutti i tumori crescono a dismisura grazie a quegli ormoni? Dicono che gli zuccheri, qualsiasi tipo, fanno proliferare le cellule tumorali? Per cosa si spendono tanti soldi in ricerca quando le risposte sono (sarebbero) chiare e semplici?
- Dicono di quanto sia importante supportare il nostro sistema immunitario con integratori antiossidanti quali le varie vitamine e oligoelementi?
Qualcuno mi dirà che se hai voglia di migliorare il tuo stile di vita l'informazione si trova in rete, che ci sono nutrizionisti seri che queste cose te le dicono, ci sono validi omeopati che ti curano nell'insieme e non a pezzi come invece sta facendo la medicina ufficiale; che basta voler ascoltare e le voci arrivano...ma in un mondo migliore dovrebbe essere tutto a portata di tutti, possibilmente senza dover spendere un patrimonio...ma forse sono un'utopista... Leggetevi i libri della Dottoressa Di Fazio, uno per tutti MANGIARE BENE PER SCONFIGGERE IL MALE, fate vostri i suoi preziosi consigli, non ve ne pentirete...con un'alimentazione sana passano tanti disturbi cronici e vi sentirete subito meglio!

giovedì 19 marzo 2020

Lettura e laboratorio di cucina per veri golosoni

Ciao piccoli Amci della biblioteca di San Giovanni (e ovviamente a tutti quelli che leggeranno questo post 🙂), in questi giorni in cui dobbiamo tutti stare a casa ecco per voi una delle mie letture preferite, è molto simpatica e piacerà molto ai golosoni...si, perché dopo la lettura seguirà una dolce ricetta da fare a casa insieme ai propri genitori 😋

 

IL MAL DI PANCIA DELLA LUNA




























E ora tutti in cucina per preparare i pan cake!
Come vedrete dalle foto la farina che abbiamo usato noi è integrale e abbiamo aggiunto semi di papavero, voi usate quella che avete e...buona merenda bimbi belli!

Se userete di volta in volta farine diverse (osate anche farina di mandorle, di lenticchie, di riso, di castagne, ecc., sarete piacevolmente stupiti!) sarà sempre un nuovo sapore 😋

INGREDIENTI:
- farina 125 gr.
- bevanda vegetale a scelta tra le tante in commercio 200 ml.
- 2 uova
- olio di girasole o oliva 2 cucchiai+quello necessario per cottura
- 1 cucchiaino da caffè di bicarbonato
- 1 pizzico di sale
- sciroppo d'acero o miele (o crema spalmabile alle nocciole e cioccolato per i super-golosoni)
Io volutamente non aggiungo zucchero nell'impasto essendoci già il dolce dello sciroppo d'acero da mettere sopra ai pan-cake cotti, se invece voi li preferite più dolci aggiungere 1 cucchiaio di sciroppo d'acero o 1 cucchiaio di zucchero anche nell'impasto.

PROCEDIMENTO:
Dividere i tuorli dagli albumi e montarli a neve.
In un'altra ciotola sbattere a mano i tuorli con una forchetta e aggiungere gradualmente la bevanda vegetale e l'olio.
Unire anche farina, sale e bicarbonato. In questo impasto versare gli albumi (che dovranno essere ben montati) e amalgamarli delicatamente per non smontarli.


Ora accendere il fuoco sotto una padellina aderente, arrivata a temperatura (fuoco medio-basso) ungere con un filo d'olio e versare qualche cucchiaiata di impasto, dopo un paio di minuti vedrete piccole bollicine, 

è il momento di girarli e cuocere anche dall'altra parte.
Sono pronti!


Gustare con sciroppo d'acero o miele liquido (se avete il millefiori potete renderlo liquido mettendo il vasetto a bagnomaria) o addirittura spalmati con crema alle nocciole e cioccolato.


Un caro saluto e a presto vederci...
Daniela.

Leggiamo una storia e ...

...facciamo finta di essere nella nostra amata biblioteca di Cattolica che mi manca tanto.
Mi mancate soprattutto voi bimbi belli, con i vostri occhi curiosi, le orecchie attente, le domande, le risate e l'atmosfera magica che ogni volta che siamo insieme a leggere dilaga e pervade tutto l'ambiente.

Ora vi trasporterò sulle ali di LALLA LA FARFALLA, andate a questo link e scoprirete il personaggio della mia filastrocca...

E poi tutti al tavolo del laboratorio! Ovviamente per finta, voi andrete sul tavolo della cucina o sulla scrivania 😊

Costruiamo insieme passo a passo delle colorate farfalle per decorare le vostre camere, le tende della cucina o quello che più preferite.


Ho scelto materiali reperibili in ogni casa come cartoncino, tempere o acquarelli o semplici pastelli, cannucce, cotton-fioc, qualche adesivo, bottone e tutto quello che la fantasia vi consiglia per decorare le ali della vostra personalissima Lalla.

Ecco il materiale che vi occorrerà...


Ora via libera alla pittura, potete usare gli acquarelli a pennello, oppure sfumare con matite colorate o come ho fatto io diluire la tempera con acqua, immergervi la cannuccia e poi soffiare sul foglio, in quest'ultimo caso far asciugare bene.


 Ora piegate il foglietto a metà e sul retro di una delle metà disegnate le ali. 


 Adesso ritagliate le due pagine insieme, così le ali risulteranno simmetriche. Ecco arrivato il momento di decorare le ali con bottoni, pon-pon, adesivi...potete usare colla stick per le decorazioni leggere, biadesivo o colla a caldo per i bottoni.


Sul retro applicate una molletta con colla a caldo, per chi non l'avesse si può optare per vinavil denso (occorre lasciarlo asciugare qualche ora), oppure nastro biadesivo.



Vi siete accorti con cosa ho realizzato corpo e antenne della 
farfalla nella foto sotto?
Si, bravi, con un pezzo di cannuccia e i cotton fioc!
Oppure per chi a casa avesse dei nettapipa le antenne si possono fare anche con quelli, attorcigliando le estremità attorno
 ad una matita.


Ecco qui 2 farfalle con molletta e una versione di farfalla usando un cucchiaio di legno, potrà essere usata dai più piccoli come "marionetta".


🌸Non trovate anche voi che le farfalle pinzate alle tende danno colore e allegria?🌸

Buon divertimento a casa con i vostri genitori e ci vediamo presto in biblioteca per tante altre avventure...
Daniela.

mercoledì 4 marzo 2020

Ciambella al succo d'arancia

Oggi voglio condividere con voi questa semplicissima ricetta, così nell'attesa di rivederci potrete sperimentare una nuova ricetta insieme ai vostri bambini.



La farina meglio usarla di grano italiano e biologico. Il grano estero, specie quello canadese, viene essiccato con un micidiale prodotto chimico cancerogeno, che però ha alle spalle una grande multinazionale, quindi soldi, quindi viene ancora commercializzato...sigh!

Lo zucchero va diminuito il più possibile, rimando ai libri della Dottoressa Di Fazio,  fate anche un salto sulla pagina Facebook della suddetta Dottoressa, ci sono empre post interessanti sulla salute e la prevenzione. 
Qui sotto vi metto un grafico trovato proporio nella pagina della Dottoressa che parla degli zuccheri.
Di sicuro non vanno mai bene i dolcificanti sintetici e lo zucchero bianco, meglio usare miele o dao dolce (sciroppo di riso che non fa innalzare il picco glicemico), ma anche questi con parsimonia, nella ricetta troverete la voce del miele ridotta della metà rispetto alla ricetta originale, poi vedete voi come regolarvi.



Ora la ricetta della CIAMBELLA ALL'ARANCIA:
400 grammi di farina
3 uova intere
2 arance (buccia grattata e succo)
1 bicchiere di olio d'oliva extra vergine
80 grammi di miele 
1 cucchiaino raso di bicrbonato
1 pizzico di sale

Amalgamare tutti gli ingredienti con l' aiuto di una frusta manuale o elettrica.
Oliare lo stampo da ciambella, spolverarlo di farina o pan grattato e versare l'impasto.
Infornare in forno caldo a 180 gradi per circa 25 minuti. La cottura va sempre controllata infilando uno stecchino di legno nella ciambella, quando ne esce pulito la torta è cotta. 
Se volete rendere più sfiziosa questa ricetta potete mettere l'impasto a cuocere negli stampini di carta forno che si trovano in commercio a forma di plum cake o cup cake, magari guarnendo con granella di nocciole o scaglie di mandorle. Ovviamente se userete stampi piccoli la cottura sarà più veloce.

Un abbraccio goloso!
Daniela