martedì 17 dicembre 2013

Mega bolle in strada!!!

 
Domenica 15 dicembre sono stata invitata a far bolle per i bambini di San Lorenzo...
 
 
Era una festa in strada, dove tutti i negozianti hanno offerto qualcosa ai passanti, chi il vin broulé, chi la ciambella, per non parlare poi della polenta!!!


L'animazione era molto ricca: musica, un babbo Natale che faceva sculture di palloncini, piccole magie e illusioni da parte di un mago e io, con le mie mega-bolle di sapone!!!

 

 

 
Vi aspetto domenica 22 dicembre
dalle 15 alle 15.30 per altre mega-bolle
in piazza a Coriano!
Poi letture in biblioteca, musica e palloncini
fino alle 17.00!!!
Buone mega-bolle a tutti!!!
Da. 
 

lunedì 16 dicembre 2013

Pallina in plexiglass con angioletto in foglia oro

 

Ecco il nostro delizioso angioletto sulla sua nuvoletta privata all'interno di una pallina trasparente apribile!
 

MATERIALI OCCORRENTI:
 

- pallina di plexiglass diametro cm.10
- ovetto di polistirolo altezza cm.5 (per il corpo)
- pallina di carta pressata diametro cm.2,5 (per la testa)
- nettapipe (per braccia e aureola)
- cartoncino azzurro (per le ali)
- foglia oro fantasia (cioè a pezzetti piccoli e di vari colori)
- imbottitura per cuscini (per la nuvola)
- riccioli
- decorazioni natalizie o piccole pigne
- filo per appendere
- pastello rosa
- pennarelli a punta fine rosso e nero
- colla a caldo
- vinavil

PROCEDIMENTO:
 
- incollare con colla a caldo il corpo alla testa
- colorare la faccina con il pastello rosa e disegnare occhi, naso e bocca con i pennarelli
- passare una mano di vinavil sul corpo e "tuffare" nella foglia oro
- con il vinavil incollare anche i ricci
- ritagliare le ali
- fissare l'aureola, le braccine e le ali sul retro con un punto di colla a caldo
- con la colla a caldo fissare l'angioletto sul fondo della pallina e mettere intorno l'imbottitura per cuscini, a mo' di nuvola
- sistemare e fissare le piccole decorazioni

Buoni incontri con gli Angeli a tutti!
Da.

martedì 3 dicembre 2013

Le favole di Natale per avere bimbi più ubbidienti!


Ieri sera mio figlio Lorenzo, di 7 anni, aveva bisogno di una coccola speciale...allora ho tirato fuori il mio vecchio libro di favole e poesie sul Natale...è un libro di quando ero bambina io, stampato in Italia, cosa ormai rara ...

 
 
I miei racconti preferiti si intitolano "Arriva Gesù Bambino" e "Le vacanze di Gesù Bambino".
In queste favole non è Babbo Natale a portare i doni, bensì Gesù Bambino.
Dati i capricci di Lorenzo degli ultimi tempi per andare a letto, alzarsi, lavarsi, ecc., ho pensato di leggergliele...
 
 
 Arriva Gesù Bambino
  
 
Nel primo racconto i personaggi principali sono due fratellini, Mario e Fiorella, alle prese con le letterine da inviare a Gesù Bambino per richiedere i doni per Natale.
 
 
Quella notte al piccolo Mario appare in sogno il suo Angelo custode. L'Angelo ammonisce Mario per le sue "cattive" azioni (litigare con la sorellina, non lavarsi le orecchie, non chiedere scusa, ecc.).L'Angelo continua dicendogli che se vuol vedere recapitata direttamente a casa l'automobilina rossa chiesta a Gesù Bambino, bisogna che si metta a fare anche delle buone azioni!
 
 
Dopo il sogno il bambino decide di portare i compiti a un compagno di classe ammalato, di regalare parte dei suoi giocattoli ad un amico poverello e di non fare più i capricci ogni volta che i genitori gli dicono di andare a letto o lavarsi.
Il bello è che a Mario comincia a piacere questo suo nuovo modo di comportarsi!
 
 
Ecco che arriva il Natale e l'automobilina rossa è ben impacchettata sotto l'albero!
 
 
 
Le vacanze di Gesù Bambino
 
 
Il secondo racconto è un po' il prosieguo del primo, anche se i personaggi cambiano.
I fratelli ora si chiamano Michele e Laura, sono un po' più grandi, Natale è passato da pochi giorni e Gesù Bambino è raffigurato sull'altalena, in vacanza!
 
 
Nel racconto i due fratelli litigano tra loro e rompono i giocattoli nuovi, tant'è che Gesù Bambino deve interrompere le sue meritate vacanze, perché chiamato dagli angeli custodi dei fratelli, disperati ed esausti dalle continue liti dei loro protetti. 
 
 
Dopo aver fatto visita di nascosto ai due bambini, Gesù Bambino consiglia di portare via tutti i doni che pochi giorni prima erano stati consegnati ai piccoli.
Immaginate lo sconforto dei bambini nel non vedere più i loro giochi, anche se rotti e malconci!
Ecco che anche in questo racconto i due fratelli, messi in condizioni di vedere il risultato del loro mal comportarsi, si ravvedono e fanno la pace, promettendosi di non litigare più!
E sapete chi entra in scena a questo punto della storia?
 
 
La Befana, una simpatica vecchietta intenta a preparare i biscotti per la notte tra il 5 e il 6 gennaio; per fortuna la Befana è anche un'abile riparatrice di giochi e libri rotti e gli angioletti le portano proprio quelli di Michele e Laura e ...
 
 
... sorpresa!
La mattina del 6 gennaio i due bambini si svegliano circondati dai loro giochi e libri, aggiustati e come nuovi, proprio quelli ricevuti in dono per Natale e che loro avevano rotto durante le frequenti liti!
 
Non so dirvi se queste storie abbiano fatto breccia in maniera positiva in Lorenzo, ma vi posso assicurare che ieri sera stessa e anche questa mattina non ha fatto una storia per alzarsi, lavarsi e vestirsi!!!
Speriamo che l'idillio duri!!!
 
Buone storie di Natale a tutti!
Da.
 

 

giovedì 21 novembre 2013

Folletto su scatolina

Avete mai visto i folletti nel bosco?

Noi sì...ve li presentiamo!


Ieri sono venuti a trovarci al laboratorio e ci hanno tenuto compagnia con la loro allegria!

 
 
Ed ecco i bambini del laboratorio alle prese con i loro
folletti birichini!
 
 
Dopo averli realizzati sono stati attaccati su una scatolina
porta-segreti per proteggere ciò che i bambini metteranno al
loro interno!
Possono però anche diventare delle palline decorative per l'albero di Natale semplicemente attaccando un filo sul retro per poterle appendere!

MATERIALE OCCORRENTE:
- 1 scatolina di legno
- 1 pigna
- 1 pallina di polistirolo
- tempera rosa chiaro / pennello
- pannolenci verde per cappello e collarino
- lana verde non filata per i capelli
- cordone verde di lana infeltrita per le gambe
- nettapipe verde per le braccia
- piccolo pon-pon
- occhietti mobili
- pennarello rosso a punta fine per i particolari del viso
- colla vinilica a presa rapida
- colla a caldo
- forbici
- colla con glitter per decorare la scatolina

PROCEDIMENTO:
- dipingere di rosa la pallina e far asciugare
- incollare la pallina con colla a caldo sulla pigna
- spargere un po' di vinavil sulla testina e poi attaccare i capelli
- attaccare gli occhi mobili con vinavil e far riposare
- preparare le gambe annodando il cordone ad una estremità per formare i piedi
- preparare le braccia sagomando alle estremità il nettapipe per formare le mani
- tagliare un cerchio dal pannolenci e realizzare il cappello. Ogni bimbo sarà in grado di dare personalità al cappello se li si lascerà esprimere senza dare troppe indicazioni! Una volta ottenuta la forma desiderata li aiuteremo a fissarla con un punto di colla a caldo.
- per il collarino tagliare una striscetta di pannolenci (potete arricciarla con l'aiuto di ago e filo, oppure in fase di assemblaggio aiutandovi pian piano con un punto di colla a caldo)
- ora non resta che assemblare il tutto!
- se si vorrà un folletto sulla scatolina lo attaccheremo con colla a caldo schiacciando bene i petali della pigna (io qualcuno l'ho proprio tolto, per maggior stabilità); se invece si vorrà appendere il folletto all'albero di Natale lo si doterà di un filo.

Buoni incontri con i folletti a tutti!
Da.

 
 


giovedì 14 novembre 2013

Ecco il nostro Babbo Natale riciclone!

 
- Se volete rifarlo con i vostri bimbi per prima cosa ricoprite un rotolino di carta igienica finito con un cartoncino rosso, fermate con colla stick e due punti metallici oppure con un filo di colla a caldo. Con il pennarello nero disegnate il cinturone.
- Dallo stesso cartoncino rosso ritagliate le due braccia, che saranno da fissare al corpo con i fermacampioni, potete aiutarvi con un paio di forbicine appuntite per fare i due forellini.
- Ora ritagliate da un foglio di carta bianca la barba, che sarà da colorare con un pennarello nero per i contorni e gli occhi, rosa per la pelle del viso e rosso per il naso.
- Da un cartoncino nero ritagliate gli scarponi, da fissare alla base del corpo con colla a caldo.
- Per il cappello abbiamo usato pannolenci rosso con in cima un pon-pon bianco. Procedete in questo modo: ritagliate un cerchio di circa 9 cm. di diametro, praticate un taglio fermandovi al centro (come se doveste tagliare lungo un raggio), ora fate scivolare una parte sopra l'altra fino ad ottenere un cono del diametro giusto e fissate con un punto di colla a caldo. Usate la colla anche per attaccarlo al corpo. 
- Tocco finale sono la barba morbida e il bastoncino natalizio!
Per la barba abbiamo incollato con vinavil un po' di imbottitura per cuscini; il bastoncino invece altro non è che un nettapipe già colorato di bianco e rosso!
Molti materiali si trovano in cartoleria, per altri dovrete andare negli appositi negozi di decorazione e hobbistica.

Buone decorazioni natalizie a tutti!
Da.

giovedì 7 novembre 2013

Pasta buona e bella!


Si avvicina il Natale!
Se volete preparare per tempo dei bigliettini originali o delle decorazioni natalizie insieme ai vostri bimbi leggete il procedimento per realizzare questi semplici angioletti di pasta alimentare!
 
Materiale occorrente:
Pasta nei formati CASTELLANE, FARFALLE, ORECCHIETTE
- Cartoncino robusto (eventualmente sottobicchiere da bar tondo o quadrato)
- Acrilico o tempera oro e pennello

- Colla vinilica
- Pennarelli blu e azzurro

- Pennarello nero e rosso a punta fine
- Nastrino per appendere
 
 
Procedimento:
- Dipingere il cartoncino con la vernice, meglio usare l'acrilico se il cartoncino ha le classiche scritte dei sottobicchieri perché è più coprente. Per bambini piccoli usate cartoncino bianco e tempera oro.
- Colorare le castellane di blu, le farfalle di azzurro e la parte piatta delle orecchiette di oro (aureola).
- Ora disegnate il viso dell'angioletto con i pennarelli a punta fine. Rosso per la boccuccia e nero per occhi e naso, se vi piace prendete spunto dai nostri angioletti, sembra stiano cantando a occhi chiusi! Meglio ancora se li farete fare ai piccoli, verranno molto originali!
- Quando il cartoncino è asciutto incollare con abbondante colla i vari formati di pasta, non preoccupatevi se si vede il bianco, una volta asciutto il vinavil diventa trasparente.
- Ora non resta che attendere la completa asciugatura della colla tenendo il cartoncino in orizzontale.
- Si può poi praticare un foro nella parte alta per poterlo appendere all'albero di Natale, usarlo come chiudi-pacco o come bigliettino d'auguri scrivendo sul retro.
 
Buone decorazioni natalizie a tutti!!!
Da.
 

lunedì 4 novembre 2013

Biscotti dietetici


 
 
UFFA, LA DIETA!!!
Ma io i biscotti me li voglio mangiare!!!
E' più forte di me, dopo pranzo e dopo cena sento la necessità di qualcosa di dolce!
Devo limitare gli zuccheri e abolire il lievito, niente farina di grano, burro neanche l'odore....
..allora ecco che me li faccio da sola!
 
 
 Ho il piacere di condividere con voi questa semplice ricetta!

INGREDIENTI:
400 grammi di farina di farro (io uso quella che prendo in fattoria all'Amaltea)
50 grammi di zucchero di canna
50 grammi di uvetta ammollata nel latte di riso e tritata grossolanamente
40 grammi di olio di oliva
2 uova
100 grammi di farina di cocco
1 pizzico di bicarbonato
latte di riso q.b.
a piacere gocce di cioccolato, mandorle, nocciole tritate

Impasto il tutto mettendo sul tagliere la farina a fontana (come nella foto sopra) e nel centro tutti gli ingredienti.
 

 
 
 
 La consistenza è come quella di una pasta frolla, tant'è che è possibile usarla anche per fare ottime crostate!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Per i biscotti procedo facendo dei grossi salamotti di circa 2.5 cm. di diametro, poi con un coltello affetto rondelle spesse 1 cm. che dispongo su una teglia con sotto la carta da forno.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Inforno a forno caldo sulla funzione "statico" (non ventilato) a 160 gradi per circa 15 minuti.
Usciti dal forno li metto a raffreddare su un'apposita grata o retina.

 
 
 
Ora...non resta che mangiarseli!
Di sicuro non sono come quelli di pasticceria, ma almeno questi li mangio a cuore più leggero!!!

Buoni biscotti a tutti!
Da.


martedì 29 ottobre 2013

Dolcetto o scherzetto?

Ecco due semplici laboratori per halloween!
 
Pipistrello porta caramelle 
 Io ne ho preparati un po' insieme a Lorenzo, poi dentro abbiamo messo qualche caramella, così, quando i bimbi suoneranno alla nostra porta, gli consegneremo il dono!

MATERIALI OCCORRENTI:
 
- rotolino finito di carta igienica
- gomma crepla nera
- tempera nera e pennello
- occhietti mobili
- nettapipa nero
- scotch
- pinzatrice
- colla a caldo
- forbici
- colla con glitter oro
 (per dimenticanza non l'ho fotografata nei materiali)

PREPARAZIONE:
- tagliare e rifilare fino quasi a metà del rotolo i fianchi del corpo del pipistrello e, con un po' di scotch o pinzatrice, schiacciare il fondo e i lati.
- far dipingere al bambino il rotolino con la tempera nera, possibilmente dentro e fuori (in due tempi, aspettando l'asciugatura dell'interno prima di procedere a dipingere l'esterno).
- far ritagliare le ali del paurosissimo pipistrello; questo materiale è particolarmente facile da ritagliare (a differenza di feltro e pannolenci).
- con l'aiuto della mitica colla a caldo voi adulti attaccate le ali, gli occhietti e le antennine.
- per il manico è possibile usare del filo di lana, una strisciolina di gomma tagliata sottile o un pezzetto di nettapipe. Noi abbiamo usato quest'ultimo fissandolo con la pinzatrice.
- aggiungere le caramelle e aspettare che i piccoli avventori suonino alla porta!

Simpatico ragnetto
 Se non avete molto tempo a disposizione per preparare abbastanza pipistrelli per tutti i bambini che verranno alla vostra porta, potete optare per un simpatico ragnetto!
 

MATERIALI OCCORRENTI:
- lecca-lecca
- nettapipe nero
- occhietti mobili
- colla a caldo

PREPARAZIONE:
- tagliare dal nettapipe 4 pezzi uguali di 14/15 cm.
- incollare le zampette con poca colla a caldo sul bastoncino del lecca-lecca e sagomarle.
- infine incollare i 2 occhietti.

Buon Halloween a tutti!!!
Da.

lunedì 21 ottobre 2013

Il coniglietto arcobaleno 2

Finalmente ho trovato un po' di tempo per condividere per intero la favola del coniglietto arcobaleno...la volta scorsa ho accennato solo le righe iniziali, ora eccola tutta per intero!


Questa è la storia di Tommaso...


Tommaso è un coniglietto arcobaleno con il nasino verde smeraldo.



Tommaso ha avuto fretta di vedere il mondo e così ha deciso di uscire prima del tempo dalla panciotta della sua mamma!





Tommaso è dovuto stare per un po' di tempo in ospedale.
Ha avuto bisogno di crescere un po', prima di poter uscire dalla casetta calda in cui l'avevano sistemato con cura i dottori e gli infermieri del reparto di neonatologia dell' ospedale di Rimini.


Quella casetta era tutta trasparente e con tutto ciò che serviva al piccolo Tommi: aria, umidità, calore e morbidezza.
Tommaso per un periodo ha indossato anche una mascherina che gli è servita per respirare meglio.
Era buffo così, perché la mascherina che era quasi più grande di lui!


Mamma Daniela e babbo Daniele sono andati da lui ogni giorno che è rimasto in ospedale.
 
 
 
All'inizio era concesso solo a loro, ma presto anche il fratello maggiore Lorenzo ha potuto conoscere il bel coniglietto arcobaleno dal nasino verde smeraldo.
 
 
 
Sono passati i giorni ... e, dalla casetta calda, Tommaso è andato in un bel lettino morbido con sopra una tendina blu con disegni di prati e mucche.
Ha tolto sia la mascherina sia gli occhialini che gli servivano per respirare meglio e pian piano non ha più avuto bisogno di ossigeno supplementare...



Poi è finalmente arrivato il giorno, dopo 2 mesi e 1 settimana, di tornare a casa!
Ha così potuto conoscere tutti gli amici e i parenti, il suo cane Poldo e la gattina Lilli.
E' stato meraviglioso fargli scoprire tutte le stanze di casa sua, il bel giardino fiorito e il paese intero dove vive con la sua famiglia!

 


Ora Tommaso cresce ogni giorno circondato
dall' Amore dei suoi genitori e di suo fratello Lorenzo, è un bimbo bello e sano!
Una storia vera che continua giorno dopo giorno...

Buona vita a tutti!
Da.

martedì 15 ottobre 2013

Vivere a San Giovanni in Marignano


Eccomi di nuovo illuminata sul cosa scrivere!
In questo post vorrei rendere alle persone delle quali parlerò un po' della loro preziosità che giorno dopo giorno distribuiscono gratuitamente a me e al paese intero grazie al fatto di essere presenti sul territorio con la loro attività e con i loro consigli, scambi, sorrisi!

Sono in casa con il piccolo Tommi perché fuori piove...
Ieri per fortuna un giretto ce lo siamo fatti, era lunedì, e c'era il mercato con i suoi colori, i profumi, la gente che chiacchera per le strade...io lo vivo come una festa!
Dopo qualche compera al mercatino dei produttori agricoli ci siam fatti il giro dei nostri negozi/negozianti preferiti... 


 
Un saluto alla CASA MATTA dove si trova sempre una parola e un sorriso! L'Anima della casa è la Gloria, che i miei figli considerano come una zia simpatica e buffa! Tommaso ride ogni volta che la vede mettendo in mostra i suoi 5 dentini, e Lorenzo, che può andare a trovarla solo nel pomeriggio dopo la scuola, ne parla spesso e non vede l'ora di andare alla CASA per parlare un po' con lei e magari comprare un peluche o una collana da regalare alla sua mamma! Ormai ne ho di tutti i colori e per tutti i gusti!!!


Il nostro giro è poi proseguito verso il NEGOZIETTO DA FAVOLA DI SABRINA, pieno di caramelle, cioccolatini e dolci parole! Sembra una bomboniera preziosa!
Lorenzo dice che la Sabrina e la Gloria sono due vere negozianti!!!
Che bello due negozi nuovi nella nostra bella piazza, l'hanno resa più viva e interessante!


 
E poi c'è ANTONIO, con la sua frutta e verdura, sempre aperto, tant'è che quando si è preso due giorni per andare a trovare la nipotina appena nata tutti siam rimasti sconcertati davanti alla porta chiusa!
Da lui ci si può far consigliare su come fare ottimi peperoncini ripieni sott'olio, su come fare al meglio le patate fritte, ecc. Ne sa sempre una sulla provenienza della frutta e verdura e sulla stagionalità! Un maestro nel suo campo!


Non manca mai la passeggiata in GALLERIA MARIGNANO, piena di negozi e servizi!
Ogni volta che passo con il cane Poldo e il passeggino con Tommi dentro sono in tanti a salutare e scambiare due parole...ti si scalda il cuore!




E che dire della nuova passeggiata inaugurata durante il CAPODANNO DEL VINO? Che bel ponte pedonale! E che belli gli orti privati che si possono ammirare percorrendolo! Bello anche vedere il fiume senza argini e Palazzo Corbucci  da una prospettiva nuova.





Io non sono originaria di san Giovanni in Marignano, ma da quando mi sono trasferita qua mi son sentita subito a casa!
Qui l'amministrazione comunale, la pro-loco, i negozianti, la parrocchia e gli organizzatori di eventi si danno un gran da fare e tutto l'anno ci sono manifestazioni grandi e piccole.


Quest'estate, ad esempio, il MERCATINO DEI BAMBINI ha allietato tutti i giovedì sera dei piccini e dei loro genitori, un momento di ritrovo e condivisione, un grazie quindi alle COMARI DI PALAZZO CORBUCCI e a tutti i volontari che tanto si son dati da fare in quelle serate!

Certo che a volte ci si sente un po' stretti in un piccolo paese, mancano di sicuro servizi e negozi che si possono trovare però nelle vicine Cattolica e Morciano o Rimini. Ma queste mancanze vengono per me subito colmate dalle relazioni interpersonali che si instaurano con tutte le persone che si incontrano giorno dopo giorno, siano essi passanti o negozianti.

I bambini poi mi salutano sempre, li ho truccati tante volte e fatti divertire con le bolle di sapone giganti, per loro sono un'Amica! E la cosa mi riempie di orgoglio e gratitudine per avere la possibilità di portare avanti le mie passioni e per il fatto di essere riconosciuta semplicemente per quello che sono...

Un grazie di cuore a tutti i marignanesi che giorno dopo giorno rendono questo paese un bel posto in cui vivere!!! 
Da.

giovedì 3 ottobre 2013

Lalla la farfalla

Ciao!
Ho il piacere di condividere con tutti voi la mia prima filastrocca, scritta, dipinta e pubblicata per la prima volta nel lontano 2008!
Io mi ci ritrovo, mi sento un po' come Lalla, fatemi sapere se anche voi siete in sintonia con lei...

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 (A questo link, scritto nel marzo 2020, un veloce laboratorio passo a passo per realizzare la vostra personalissima Lalla)

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Questa è la storia di Lalla.
Lalla è una farfalla come tutte le altre...
ha due ali di sopra,
due ali di sotto, due antenne
e tanta, tanta voglia di volare!

Ma, a differenza delle altre farfalle,
Lalla ha la sua storia,
le sue emozioni e i suoi viaggi
scritti direttamente sulle ali...
 Lalla la farfalla
si tuffa
nel mare blu...
... trova
stelle luminose
e cuori golosi...

... sogna
sogni profumati...

 ... dipinge
arcobaleni
colorati...

 ... Naviga la sua rotta
senza fretta nè sosta.
Solida la sua barca
oltrepassa ogni burrasca...
... Vola, corre,
salta, nuota,
resta sempre nel suo centro...

 ... Vento, pioggia, luna, sole
brilla, brilla ogni colore...
“Che il tuo viaggio
sia proficuo
e ti porti lontano
per ritrovarti con te stesso
mano nella mano”.
Un abbraccio colorato, profumato, caloroso, pieno di gioia e gratitudine a tutti i compagni di viaggio...e quindi anche a te che leggi!!!
Buon viaggio a tutti!
Da.