mercoledì 10 gennaio 2018

Divertiamoci a giocare, cucinare e creare tutti insieme appassionatamente!






Questi di seguito sono alcuni consigli da mamma ed animatrice per bambini, perché ad ogni occasione che ho di stare insieme ai bambini per lavoro tocco con mano che se ci mettiamo sul loro piano, se comunichiamo con le loro modalità (e il gioco è quella preferita) si trovano punti di contatto e si esplorano mondi altrimenti sconosciuti.
Ai nostri figli non servono chissà quali beni materiali, chissà quali vestiti firmati, basta solo un po' di complicità, e questa si può trovare anche e soprattutto nelle semplici attività di ogni giorno, come cucinare, leggere e giocare tutti insieme.

La vita è sempre più frenetica: lavoro, scuola, attività sportive, la cena da preparare, i panni da stendere, magari qualcuno raffreddato in famiglia che richiede più attenzioni...ma prendiamoci comunque del tempo per stare insieme, senza cellulari che suonano o mandano notifiche, senza il sottofondo della televisione, solo noi, la nostra famiglia, tutta riunita attorno al tavolo, per parlare della giornata trascorsa, per assaporare un dolce dopo cena, per fare qualche partita ad un gioco di società, oppure dipingere o creare qualcosa insieme.
Sono questi gli attimi di vita che ci rimarranno impressi nel cuore, anche quando i bambini saranno grandi. Io faccio sempre un breve video delle nostre attività insieme, oppure qualche scatto fotografico, così ogni volta che rivedo quelle immagini il cuore torna a quei momenti felici.
Per il Natale appena passato il filo conduttore sono stati i giochi di società, abbiamo comprato e ricevuto in dono ben 6 giochi, che sono andati ad arricchire la nostra ludoteca, a dire il vero un po' scarna, visto che annoverava solo un domino e il gioco dell'oca.
Ora abbiamo di che divertirci con la torre degli animali, la battaglia navale (quella per i più piccoli, per far giocare anche Tommaso che ancora non legge numeri e lettere), e vari altri giochi in legno e non, di equilibrio o di sola fortuna per arrivare alla vittoria.




E' bellissimo anche cucinare insieme qualcosa, a noi piace ad esempio fare in casa i ravioli, le tagliatelle oppure i biscotti.



Altra attività potrebbe essere la lettura di un libro ad alta voce, tutti insieme seduti in salotto.

Se poi vogliamo essere creativi al massimo potremmo giocare tutti con l'argilla o la pasta modellabile, via libera allora alla creazione di casette degli gnomi, dolcetti, animaletti e tutto ciò che ci ispira di più.

Oppure pasticciare con le tempere su grandi fogli bianchi che coprano tutto il tavolo.



Ognuno di noi troverà di sicuro un modo per far contenti tutti i propri familiari.


Buon divertimento a tutti, grandi e piccoli insieme!
Da.


Carciofi...che bontà!


Dal tardo autunno fino a primavera il carciofo non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole, è infatti ricco di vitamine A e C, potassio, magnesio e ferro. Se consumato cotto i nutrienti vengono meglio assimilati.
Io li cucino quasi sempre interi, arricchendoli con pane profumato.
Il pane profumato si prepara unendo al pane grattugiato un po' di sale, aglio tritato finemente e prezzemolo (per le verdure gratinate oltre al prezzemolo aggiungo anche rosmarino tritato).
Ho da poco scoperto che il "pane profumato" non è conosciuto in tutte le regioni d'Italia, e noi qui in Romagna invece lo usiamo per un bel po' di preparazioni, dal condimento dei sardoncini e pesci in genere, alle verdure gratinate e anche per arricchire, appunto, i carciofi.
La mia ricetta dei carciofi è semplice, tolgo le foglie più esterne (ma non tutte), taglio la parte in alto, quella dove ci sono le spine, apro un po' le foglie e se ci sono spine all'interno le taglio con le forbici, poi li lavo mettendoli in ammollo in acqua (so che in tanti aggiungono il limone, ma a me non piace). Anche la parte di gambo più vicina al carciofo è molto buona e va cucinata insieme, togliendo con un coltello le fibre più dure. Una volta scolati li metto in un pentolino con 2 dita d'acqua, 2 cucchiai di olio d'oliva, 2 spicchi d'aglio tagliati a metà e un mezzo dado vegetale, li sistemo in modo che stiano belli stretti tra loro e in piedi. Poi li condisco con un po' di sale e li riempio con il pane profumato.
Si cucinano a fuoco medio-basso con il coperchio, non ho mai controllato in quanto tempo, ma si va dai 45 minuti in su, avendo l'accortezza di controllare di tanto in tanto che l'acqua di cottura non si esaurisca, in questo caso sarà necessario aggiungere un po' di acqua calda per non farli bruciare sul fondo.



FLAN DI CARCIOFO:
E ora veniamo alla ricetta a impatto quasi zero, cioè utilizziamo anche le parti che di solito si buttano: le foglie più esterne e la parte di gambo più dura.
Per questa preparazione occorrono gli scarti di almeno 8/10 carciofi, per ottenere 6/8 monoporzioni di flan di carciofo, o comunque uno sformato di circa 20/25 cm. di diametro.
Lavare con acqua le foglie e i gambi, metterli in una pentola capiente con acqua e sale q.b. e portare a bollore, far poi bollire per 20 minuti. Passare il tutto nel passaverdure, raccogliendo la polpa in una ciotola. Unire molto parmigiano grattugiato, pan grattato quanto basta a rendere il composto un po' solido, 2 uova e aggiustare di sale. Dividere il composto nelle varie formine o in un'unica pirofila. Infornare a 180 gradi  per 30 minuti mettendo la pirofila (o formine singole o teglia per cup cake) in un altro contenitore un po' più grande, aggiungendo acqua in modo che la cottura avvenga a bagnomaria.




Questa preparazione così golosa piace molto anche ai miei bambini perché l'amaro del carciofo viene molto mitigato dalla presenza del parmigiano e delle uova, rigorosamente delle nostre super galline allevate all'aperto e con tanto Amore!

Buon appetito a tutti!
Da.
   







lunedì 8 gennaio 2018

Tutto ciò che si può ottenere da 2 arance...senza sprechi!



Buon anno a tutti!
Questo è il primo post del 2018 dopo un dicembre frenetico (lavorativamente parlando) e una rigenerante pausa festiva (anche se devo confessare di essere quasi più stanca ora, dopo il relax, che quando sono attiva...mi ci vorrebbero le vacanze per riprendermi dalle vacanze!!!).
Comunque veniamo a noi!
Quest'anno ho voglia di condividere con chi mi segue la mia CREATIVITA' IN CUCINA. Mi piace tantissimo preparare il cibo in casa, dai dolci ai sughi, dalla pasta al pane, passando per una cucina sana a impatto quasi zero, riciclando cioè quelle parti, soprattutto di verdura e frutta, che di solito vengono gettate...
CUBOTTI DI BUDINO ALL'ARANCIA CON BUCCE CANDITE

Per questo primo post vediamo che con 2 arance si possono ottenere ben 4 cibi/bevande:
- spremuta
- tisana
- budino
- scorza candita

Laviamo bene la buccia di 2 arance non trattate.
Spremiamole e beviamo subito il succo, così da poter acquisire tutte le vitamine presenti (si perdono dei preziosi nutrienti se il succo rimane troppo a contatto con l'aria).

Cominciamo a preparare il budino, io l'ho fatto in versione vegan usando latte di miglio, ma chi tollera il lattosio potrà tranquillamente usare il latte vaccino.
Si procede così:
Portare a bollore e far bollire per 10 minuti a calore moderato la buccia delle 2 arance in mezzo litro di bevanda al miglio zuccherata con 100 grammi di zucchero di canna e un cucchiaino di cannella.
Togliere la scorza e aggiungere una bustina di agar-agar mescolando con una frusta manuale.
Versare negli appositi stampi o in un unico recipiente (io ho fatto così).



Lasciar raffreddare e poi mettere in frigo per almeno 2/3 ore.

Rimettere le bucce nel pentolino e aggiungere dell'acqua fino a ricoprirle. Far bollire almeno 5 minuti, poi filtrare nelle tazze dolcificando a piacere e gustare questa aromatica tisana.

Rimettere le bucce in altra acqua e far bollire nuovamente 5 minuti, fatta questa operazione gettare l'acqua e far raffreddare le bucce, che ora sono pronte per farne dei canditi.
Si procede tagliandole a listerelle sottili e rimettendole nel pentolino con un bicchiere di acqua e uno di zucchero di canna, far bollire piano fino a che il liquido non si è asciugato.


Metterle ora su carta da forno e infornare a forno caldo a 150 gradi per qualche minuto, tirare fuori e conservare in un contenitore chiuso, se sono ancora un po' umide tenerle in frigorifero...ma sono così gustose che non dureranno molti giorni!!!


Buon appetito a tutti!!!
Da.